Più prosaicamente gli aveva permesso di soggiornare in prossimità del castello presso il semplice borgo di boscaioli e contadini. La sistemazione era spartana; tuttavia era stata sufficiente a rimarginare completamente le ferite, riempirsi lo stomaco e reintegrare gli equipaggiamenti.
All'indomani del terzo giorno di permanenza, presso l'emporio del villaggio la fragile tranquillità di quelle sperdute lande è stata interrotta dalle urla dei predoni.
Zantail e Ligi prendono aria all'esterno dell'emporio |
L'attento osservatore, avrebbe pensato ad un imbostata invece che ad una razzia: qualcuno ha mandato i propri tirapiedi per consumare la vendetta per quanto fatto a riverfork.
Nella concitazione della battaglia con i sicari (che sono il doppio numericamente) la popolazione cerca di mettersi in salvo come può. Dal lato opposto ondate di Orchi sciamano verso il villaggio.
il vertice più vicino è il lato da cui provengono gli orchi, l'accesso alle case del borgo si effettua dalle due scalinate presenti, un percorso sgombro da ostacoli, ma senza nessun riparo |
La superiorità numerica e la cotta di maglia degli avversari dividono il gruppo in due: Legolas e Magath si rifugiano all'interno dell'edificio, mentre Zantail e Ligi arretrano verso l'edificio basso alle loro spalle.
I predoni dividono le forze, all'interno dell'emporio Magath scaglia fulmini di energia e sfoltisce i nemici prima di salire sulle scale per sostenere la difesa di Legolas che nel frattempo tiene a bada due predoni.
Fuori dall'edificio Ligi e Zantail tengono a bada gli assalitori bersagliandoli di frecce e arretrando per evitare lo scontro in corpo a corpo in inferiorità numerica.
Rimasti in inferiorità numerica i sicari ripiegano, ma non c'è tempo per rifiatare. Gli orchi ormai sono vicini ai primi edifici.
gli orchi sono più numerosi di quanto i boscaioli avessero mai visto |
il primo gruppo di orchi varca baldanzoso l'ingresso del villaggio |
Gli archi lunghi di Legolas e Zantail riescono a colpire gli orchi che entrano dalla piazza principale.
La resistenza bestiale degli Orchi li vede avanzare anche dopo un paio di colpi andati a segno, in un crescendo di furia cieca.
ecco la piazza: al termine della giornata sarà nera del sangue degli orchi, sebbene possano coprire la distanza tra la scala e l'edificio degli eroi in 15-20 secondi subiscono il tiro di 3 archi |
Mentre la situazione sulla piazza è sotto controllo, Magath da l'allarme: dal retro dell'edificio stanno arrivando alcuni orchi con i predoni superstiti. Bisogna dividere gli arceri, mentre lui posizionandosi sulle scale impedirà che i nemici irrompano nella stanza.
Attaccato su due fronti il possente Ligi è costretto a perdere terreno: gli orchi sono penetrati nella stanza!
I nemici sono ancora una volta in superiorità numerica.
Legolas cede sotto i colpi di due orchi, poi è la volta di Zantail e di Ligi che prima di perdere conoscenza porta con sè brandelli di orchi.
Magat tenta di mettere terreno tra sè e gli orchi supertiti, percorre la stanza schivando fendenti, e scende la scalinata verso la piazza. L'orco che lo segue è coperto di sangue nero, non riuscirà a sfuggirgli per molto. Tenta un ultimo disperato affondo con la lancia.
il crescendo della battaglia è al culmine: Magath è l'unico tra gli eroi ancora cosciente, gli altri giacciono nella stanza superiore coperti del sangue dei nemici e del loro |
Non perde tempo rientra nella stanza e cerca di far rinvenire i suoi compagni, per qualcuno basta bloccare le emorragie e dissetarlo. Zantail fortunatamente rinviene, ed è ancora lucido per lanciare la sua magia guaritrice sui compagni.
Non è finita un signore della guerra guidava l'assalto, impavido entra nella stanza e sostiene un combattimento impari. Sicuramente ha preferito morire in battaglia che subire le torture del suo padrone!
Maledetti seguaci dell'"anello di ferro"!
Il sole è oltre lo zenith e anche questa volta i guai hanno raggiunto i nostri eroi.
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